KYOTO

vassoio finger food

design:
Marcello Cutino
Davide Brindisi

ANALISI

Il vassoio Fingerfood Kyoto nasce dalla consapevolezza della prepotente evoluzione che il rito dell’ospitalità ha subito negli ultimi anni: i momenti di aggregazione vedono protagoniste nuove abitudini, l’aperitivo si sposta all’interno delle mura domestiche e diventa momento qualificante. Un rito che fino ad oggi ha visto l’utilizzo di strumenti semplici, spesso banali. Set di ciotole e contenitori in ceramica o vetro adagiati spesso su semplici vassoi da portata.


Il Fingerfood Kyoto nasce quindi con l’intento d’essere strumento emozionale in grado di creare un’atmosfera calda, affascinante e di gran classe durante uno dei riti più rivalutati del nostro tempo, differenziandosi ampiamente da tutte le proposte attualmente sul mercato e diventando, per la prima volta, un contenitore che è anche, e soprattutto, espositore di design da lasciare sempre in vista.

DESIGN

Il set Fingerfood Kyoto è costituito da un vassoio in acciaio sul quale poggiano dei piattini di cristallo che vengono illuminati da sorgenti poste all’interno del vassoio; il set si completa con delle ciotole porta vivande in gres smaltato tornito a mano.

Il disegno del vassoio è estremamente razionale e minimale, tipicamente industriale, e nasce con l’intento di creare un contrasto con le forme morbide, i colori, il materiale e la realizzazione artigianale delle ciotole ceramiche che esso va a supportare.

Un piano sospeso “pulito” che ospita dei cristalli in un incastro perfetto; appare evidente il contrasto cercato tra due materiali così differenti per caratteristiche morfologiche e tecniche, dove l’elemento più forte in acciaio va a contenere e proteggere gli elementi più delicati in cristallo (importante anche il contrasto cromo-morfologico tra la trasparenza e il nero anodizzato/ leggerezza-peso/ resistenza-delicatezza).

LAVORAZIONI

La scelta dei materiali di costruzione e dalla lavorazione del set Fingerfood Kyoto ha permesso di rendere tangibile la sensazione di un piano sospeso: grazie, infatti, alla particolare piegatura dell’acciaio non si è in grado di percepire, entro determinate angolazioni visive, il punto di appoggio a terra (o punto di sostegno).

La finitura di anodizzazione rende la superficie più resistente e piacevole al tatto, mentre la particolare reattività alla luce e la texture ne valorizzano l’estetica. Le ciotole in ceramica vengono prodotte con un processo in mono-cottura ad alta temperatura (1230°C) che conferisce loro una superficie vetrificata che non assorbe grassi o liquidi e resiste agli acidi e ai condimenti utilizzati in cucina.

I cristalli che sostengono le ciotole vengono incisi grazie ad un raggio di laser che, pilotato, penetra all'interno del cristallo creando migliaia di microfratture. L'effetto visivo è una fusione in armonia di piccoli brillanti che sotto l'effetto della luce regalano tutta la loro luminosità e brillantezza.
Il risultato è la perfetta creazione di oggetti unici e affascinanti nello stesso tempo.

IMMAGINE

Nel progetto Fingerfood Kyoto l’immagine riveste un ruolo di prim’ordine. In particolare negli elementi di cristallo si è cercato di mettere in contrasto la forma decisamente razionale del “piattino” con un decoro classico rivisto in chiave moderna e realizzato con una tecnologia attuale (il laser). Il decoro cattura la luce che viene proiettata sui cristalli dalle sorgenti poste all’interno del vassoio e si illumina creando un effetto suggestivo.

PARTNER

L’azienda ROCLAM SRL può vantare trent’anni di presenza nel settore della carpenteria metallica e della lavorazione della lamiera; questo si traduce in una grande esperienza nei materiali e nelle attrezzature per la produzione dei più svariati oggetti metallici. Storicamente specializzata nella lavorazione della lamiera, ROCLAM ha sviluppato un processo produttivo a tecnologia avanzata che consente di lavorare ogni tipologia di metallo quale ferro, acciaio inox e alluminio. Le attrezzature acquisite nel corso degli anni permettono a ROCLAM di ottenere prodotti di alta qualità seguendo tutta la filiera delle fasi della produzione: taglio, punzonatura, piegatura, saldatura, assemblaggio, imballaggio e trattamenti di finitura come verniciatura, zincatura e cromatura.

Fondata nel 2002 dall'unione di tecnici specializzati del settore, la TRASPARENZE srl si avvale delle ultime tecnologie disponibili sul mercato per l'incisione del cristallo, utilizzando soprattutto il laser. Dallo studio ed elaborazione di una bozza iniziale, rivista e modificata a seconda dell'esigenza del cliente, si arriva ad un progetto finale, il quale poi deve essere scomposto e analizzato nelle sue parti per poter procedere alla realizzazione. Trasparenze srl si avvale, per la propria attività, di sistemi CAD-CAM estremamente avanzati.

Il LABORATORIO PESARO nasce nel 1961 orientato all’obiettivo di utilizzare un materiale dalle ottime caratteristiche, il gres, per realizzare oggetti tradizionali d’uso, precorrendo i tempi nel ricercare l’essenzialità delle forme combinata con l funzionalità degli oggetti. Nella storia della ceramica in Italia il Laboratorio Pesaro da più di quarant’anni rappresenta un punto di riferimento per la sua costante attività di ricerca e sperimentazione, sempre basata sul recupero delle più antiche tradizioni. I progettisti, sia italiani che stranieri, sono costantemente impegnati nella sperimentazione tecnica e formale del laboratorio, ricercando la funzionalità di oggetti “elementari” coerentemente con il rapido modificarsi dei valori e degli stili di vita della società in evoluzione.

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