DOUBLE

scatola espositore

design:
Davide Brindisi

ANALISI

Le soluzioni esistenti relative ai contenitori per la vendita offerte dal mercato sono le più svariate per forma, materiale e qualità, ma una cosa le accomuna tutte: generalmente si tratta di confezioni di vendita che vengono archiviate dopo l'acquisto o, nella migliore delle ipotesi, contenitori che accolgono i prodotti nascondendoli una volta terminato il loro utilizzo.

Sul mercato, attualmente, si trovano pack costituiti prevalente da materiali quali cartone con interno in neoprene, plastica piegata o stampata e scatole di legno di poco pregio con forme e dimensioni standardizzate e chiusure banali. L’intento è stato quello di porre in particolare rilievo la scatola, non più in veste esclusiva di contenitore, ma oggetto di pregio in grado di vivere ben oltre la sua funzione di contenimento.

DESIGN

Nella progettazione della scatola “Double” ci si é posti il problema della forma e della funzionalità di un oggetto spesso abusato che, in questo caso, doveva essere caratterizzante e ricco di personalità, ma soprattutto doveva avere la doppia funzione di contenitore ed espositore. La prima applicazione della scatola Double è all’interno del progetto Stele all’interno del quale la scatola ha l’esigenza di divenire un oggetto che integri l’apribusta e la forbice, non solo funzionalmente ed esteticamente, ma anche fisicamente. Vista la necessità che la scatola divenisse un tutt'uno con l’apribusta e la forbice, diventavano pregnanti le loro forme e caratteristiche; la più evidente era lo spessore sottile ed estremamente regolare, pertanto anche la scatola doveva seguire le stesse indicazioni.

Si è scelto di avere una base contenitiva estremamente sottile per enfatizzare il disegno degli oggetti; per aumentare il senso di protezione ed integrazione con uno stile coerente non restava che imprimere gli oggetti nel legno, ricavandone così le sagome per le aree di alloggiamento e insinuando la sensazione di un tutt'uno indissolubile: il set ufficio.

Per la chiusura degli spazi, e per rendere la confezione adatta al trasporto e relativamente contenitiva, è stato progettato un coperchio estremamente sottile che può essere infilato sia sul fronte che sul retro della scatola per poter fungere da chiusura per la confezione o da supporto per la stessa. Per la chiusura si è scelto un sistema di tipo magnetico: i profili ferromagnetici della base scorrono all’interno dei due binari che si sono generati nel coperchio. La chiusura viene garantita dall’interazione tra i profili e alcuni cilindri calamitati inseriti nel coperchio.

LAVORAZIONI

Nel progetto Stele, per traslare la scatola Double dalla sua mera funzione di contenitore e renderla al contempo un prezioso espositore, si è scelto di utilizzare il legno massello di frassino con finitura di colore nero: un materiale sufficientemente pregiato che mette in contrapposizione le proprie caratteristiche di "calore" con la freddezza degli oggetti metallici; il colore nero faceva inoltre risaltare in modo convincente i riflessi di luce generati dalle finiture satinato e lucido del metallo.

Per evidenziare questo contrasto caldo-freddo sono state rivestite con vera pelle le aree della scatola dove gli oggetti vanno a posarsi. Il risultato ci mostra un contenitore che coniuga senso di calore e protezione, ma che al tempo stesso rimane in disparte lasciando in evidenza forma e lucentezza degli oggetti contenuti.

IMMAGINE

L'immagine che si presenta quando la scatola Double, applicata al progetto Stele, è in posizione di espositore è un supporto discreto e raffinato di legno nero e pelle con l'alternanza di presenze metalliche date dai profili ferromagnetici e dagli oggetti; l'obiettivo di eleganza ed armonia è stato raggiunto con successo. Ma la confezione doveva possedere altrettanta personalità nella posizione di contenitore, pertanto a questo sottile parallelepipedo di frassino nero estremamente pulito e sobrio andava aggiunto un particolare prezioso e caratterizzante. Tale particolare è stato individuato in una sottile placchetta metallica raffigurante il marchio inciso con punta di diamante e incastonata a filo del legno nella parte frontale della scatola, quasi fosse un gioiello.

PARTNER

Fondata nel 1958, la società Turani Giulio S.A.S. Falegnameria si è subito distinta nella produzione su misura di astucci, scatole, valigette e cassette in legno. Da sempre guidata dalla famiglia Turani, nel corso degli anni ha conquistato sempre nuovi mercati con serietà e professionalità; una crescita regolare e continua, resa possibile dall'impiego di tecnologie e prodotti sempre innovativi, unita all'impegno e alla preparazione di tutto il personale. Nel 1987 si è sviluppata all'interno dell'azienda una divisione specializzata nella soluzione delle più diverse esigenze della clientela, per la disposizione all'interno scatola di qualsiasi prodotto o manufatto attraverso l'utilizzo di interni sagomati in legno, supporti di resine espanse o polistirolo, fustellati a disegno in vari materiali.

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